L’Emilia Romagna con le regioni del centro per il turismo

Umbria, Emilia-Romagna, Toscana, Marche e Abruzzo si uniscono in un sodalizio allo scopo di intercettare meglio la nuova offerta turistica. È quanto emerso da un incontro avvenuto ad Ancona fra gli assessori delle quattro regioni del centro Italia il primo agosto scorso. Erano presenti Serenella Moroder per le Marche, Cristina Scaletti per la Toscana, Fabrizio Bracco per l’Umbria, Maurizio Melucci per lìEmilia-Romagna e Mauro Di Dalmazio dell’Abruzzo.
Lo scopo è creare – o piuttosto evidenziare e valorizzare – un’identità comune per queste quattro regioni in termini economico-sociali: un tessuto fatto dalla piccola e media impresa, distretti industriali, patrimonio storico e culturale, patrimonio naturale… tutte caratteristiche che possono essere sfruttate attraverso il turismo.

«Accanto alle iniziative già avviate in altri settori per collaborazioni comuni appare necessario fare squadra anche nel settore del turismo, in un momento in cui la competizione globale e lo sviluppo dei flussi turistici, anche da Paesi e aree cosiddetti emergenti, spingono per l’offerta di prodotti diversificati e integrati, sia dal punto di vista geomorfologico (costa-entroterra) che di quello tipologico (culturale, enogastronomico, religioso)», ha spiegato Maurizio Melucci, assessore al turismo per la regione Emilia-Romagna.

Dopo l’incontro di Ancona è stato prodotto un documento unitario che sostiene delle attività di promozione comuni, puntando sull’agro-alimentare e sull’enogastronomico. Le iniziative verranno realizzate con il contributo di Enit-Agenzia. «Le cinque Regioni possono costituire, insieme, un unicum in grado di intercettare e rappresentare quelle nuove istanze di un turismo che privilegia la natura, il paesaggio, la cultura e che vuole percepire tutta la storia di un territorio e le tradizioni di una popolazione locale ospitale e accogliente», ha continuato Melucci.